Per realizzare una corretta impermeabilizzazione è necessario applicare l’impermeabilizzante scelto subito dopo l’isolante termico, al fine di ottenere una solida barriera tra gli strati più esterni e quelli più interni della struttura da impermeabilizzare.

Prima di intraprendere il rivestimento delle superfici con materiale impermeabilizzante è necessario assicurarsi che queste non presentino possibili dislivelli o avvallamenti, in modo da ottenere un risultato ottimale e durevole anche a distanza di tempo.

Molto importante, nel caso della ristrutturazione, è verificare a monte lo stato di conservazione delle superfici e dei supporti su cui si andrà ad intervenire.

Solo in seguito ad una buona analisi della struttura e della tipologia di superficie su cui lavorare sarà possibile stabilire la modalità d’intervento più idonea per l’impermeabilizzazione e scegliere se impermeabilizzare sopra la pavimentazione esistente (impermeabilizzazione in sovrapposizione), impermeabilizzare una volta rimossa la pavimentazione sottostante (impermeabilizzazione in rimozione) oppure impermeabilizzare in seguito alla demolizione integrale della pavimentazione e del massello (impermeabilizzazione post demolizione).

In base alle caratteristiche della superficie da rivestire potranno essere utilizzati due differenti metodi di impermeabilizzazione, legati principalmente al materiale utilizzato:

• L’impermeabilizzazione con materiali solidi è ideale per superfici molto estese, come possono essere tetti e piscine. I vantaggi di questo tipo di impermeabilizzazione sono legati alla possibilità di coprire, mediante l’applicazione di rotoli di guaina bituminosa, l’intera superficie da rivestire.

La membrana bituminosa è composta da materiali derivanti dal petrolio e si caratterizza per l’elevata resistenza meccanica, la semplicità nella posa in opera e l’ottima durevolezza nel tempo.

Per applicare sulla superficie la guaina bituminosa in totale aderenza sarà necessario utilizzare delle fiamme libere (membrana termo adesiva), oppure uno strato adesivo (membrana auto-adesiva). Questo renderà necessario, in caso di ristrutturazione, verificare la resistenza alle elevate temperature delle coperture sotto le superfici ed analizzare, prima della posa in opera, lo stato di conservazione delle superfici e dei supporti. Solo successivamente si potrà preparare accuratamente il fondo con un primer specifico facendo attenzione a non lasciare punti scoperti.

Infine, un ulteriore vantaggio dato dall’ impermeabilizzazione di una superficie con guaina bituminosa è la possibilità di applicare successivi strati di guaina solida su quello precedentemente fissato, aumentandone così lo spessore. In questo modo risulterà più semplice prevenire le infiltrazioni d’acqua lavorando, quando possibile, direttamente sul manto preesistente, preservando così la struttura da danni più seri e talvolta permanenti.

• L’impermeabilizzazione di una superficie con materiali liquidi viene applicata invece attraverso l’utilizzo di rulli e pennelli. Questo rende i tempi di posa in opera molto più brevi con un conseguente risparmio in termini di tempo e denaro. Viene generalmente utilizzata per impermeabilizzare superfici di ridotte dimensioni come balconi e bagni, anche se alcuni tipi di guaine liquide risultano essere estremamente performanti anche per l’impermeabilizzazione di grandi superfici.

A seconda che la membrana impermeabilizzante debba essere resistente al ristagno d’acqua o al suo scorrimento si potrà optare per un impermeabilizzante liquido anti ristagno o per un impermeabilizzante liquido per superfici verticali.

Ad ogni modo impermeabilizzare le superfici di una struttura con una guaina liquida risulta essere molto più agevole rispetto ad un’impermeabilizzazione con guaina solida. Inoltre tra i vantaggi principali degli impermeabilizzanti liquidi ci sono l’elevata resistenza ai raggi ultravioletti e agli agenti atmosferici. Questo sistema di impermeabilizzazione delle superfici risulta molto semplice da pulire e manutenere e consente, nei casi in cui è possibile, di applicare l’impermeabilizzante al di sopra delle superfici esistenti evitando così la demolizione e lo smaltimento dei materiali di risulta.