Sisma Bonus e Super Sisma Bonus
In risposta agli ultimi eventi sismici che hanno colpito il nostro Paese il Governo ha messo, dal 1° gennaio 2017, a disposizione dei contribuenti una serie di detrazioni fiscali su interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico in zone ad elevata pericolosità sismica attraverso lo strumento dei Sisma bonus.
Per tutti gli interventi antisismici realizzati l’Agenzia delle Entrate offre quindi la possibilità di beneficiare di detrazioni che possono coprire dal 50 all’ 85% delle somme investite.
Per gli interventi edili realizzati tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2022 che rispettano i requisiti regolati dal Superbonus, la normativa prevede invece il passaggio diretto al Super Sisma bonus, con detrazioni che coprono il 110% dell’investimento.
Tipologie di edifici interessate dal Sisma Bonus
Il Sismabonus è una misura inserita nel Decreto Rilancio dal Governo per rendere gli edifici ricadenti in zone di rischio sismico 1,2 e 3 più sicuri. A tal proposito le tipologie edilizie che possono accedere a questo strumento di edilizia agevolata sono diverse e non è prevista nessuna distinzione tra prima e seconda casa.
Possono fare richiesta e godere delle detrazioni fiscali le seguenti categorie:
- Edifici Residenziali di qualsiasi tipo
- Edifici industriali
- Scuole
- Impianti sportivi
- Cliniche e case di riposo
- Cooperative
Sisma Bonus: metodi e sistemi di detrazione
Così come per l’Ecobonus anche il Sismabonus offre un ventaglio di alternative per beneficiare dei vantaggi fiscali.
La detrazione fiscale del Sismabonus deve essere conteggiata su un ammontare complessivo di 96.000 € per unità immobiliare.
Tra le varie opzioni previste troviamo:
- La detrazione della spesa sostenuta direttamente dalle tasse spalmando la riduzione in 5 rate annuali di pari importo.
- La cessione del credito d’imposta a banche oppure ad istituti terzi.
- La richiesta di uno sconto in fattura all’impresa esecutrice dei lavori
Nel secondo e terzo caso, affinché la detrazione abbia esito positivo, sarà necessario ottenere un visto di conformità riconosciuto da commercialisti, ragionieri, periti commerciali e responsabili dei centri d’assistenza fiscale.
Gli interventi ammessi e le detrazioni previste dal Sisma Bonus
Gli interventi antisismici che rientrano nelle misure di Sismabonus sono i seguenti e prevedono differenti percentuali di detrazione fiscale a seconda che si tratti di edifici singoli o condomini:
Le detrazioni previste per gli edifici singoli sono:
- Detrazione ordinaria del 50% per gli interventi di messa in sicurezza statica delle pareti strutturali degli edifici che non comportano nessuna riduzione di classe di rischio sismico
- Detrazione ordinaria del 70% per la realizzazione di interventi che consentono di ottenere la riduzione di una classe di rischio sismico
- Detrazione ordinaria dell’80% per la realizzazione di interventi che consentono di ottenere la riduzione di due classi di rischio sismico
Le detrazioni previste per i condomini sono:
- Detrazione ordinaria del 75% per gli interventi che consentono di ottenere la riduzione di una classe di rischio sismico e che siano congiunti ad interventi finalizzati migliorare l’efficientamento energetico del condominio
- Detrazione ordinaria dell’85% per gli interventi che consentono di ottenere la riduzione di due classi di rischio sismico e che siano realizzati congiuntamente ad interventi finalizzati a migliorare l’efficientamento energetico del condominio
Gli interventi previsti dal Super Sisma Bonus (o Super Bonus 110%)
Tra gli interventi di edilizia agevolata detraibili al 110% con il Super Sisma bonus sono ammessi tutti quelli finalizzati al miglioramento della resistenza sismica attraverso il consolidamento strutturale degli edifici e dei condomini.
È possibile quindi mettere in sicurezza le fondazioni, i solai e le cuciture delle fessure ottenendo la maxi detrazione fiscale del 110% sia per interventi antisismici locali (tiranti, connessioni delle pareti, irrigidimento dei solai), che per gli interventi antisismici globali (intonaco armato, incamiciatura armata, iniezioni a base di malta di calce).
Inoltre, il Super Sisma bonus prevede agevolazioni fiscali per le spese sostenute per la realizzazione di edifici antisismici attraverso il metodo di demolizione e ricostruzione.
Infine, nel caso del Sisma Bonus e del Super Sisma Bonus le agevolazioni fiscali sono estese anche alle spese correlate agli interventi stessi come: acquisto dei materiali, costi di progettazione, costi di smaltimento etc.
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